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Brazzera

Era un'imbarcazione la cui struttura era eccezionalmente solida tanto che poteva essere caricata finché lo scafo non sprofondava sotto il livello dell’acqua e si vedevano spuntare solo l’albero e il bompresso. Così costruita, la brazzera era adatta soprattutto a trasporti di materiali molto grezzi come pietrame, calce, sabbia, ecc.  Come nelle altre imbarcazioni simili, la sua qualità più importante richiesta era la capienza. Brazzere più piccole e più semplici come struttura o con adattamenti, servivano a trasportare ogni tanto anche le persone e per la pesca. Erano diffuse in tutto il Mediterraneo ma si distinguevano localmente. Quelle istriane di solito arrivavano ad una lunghezza massima di 15 metri. La brazzera navigava in tutto l’Adriatico e lo attraversava. Il suo equipaggio contava al massimo tre marinai. Portava con sé una grande quantità di attrezzi che le permettevano di navigare in autonomia per più giorni. Fra questi è da annoverare un piccolo natante, il caicio, che tutte le brazzere più grandi trainavano. Oggi si vedono poche brazzere che pur avendo conservato la forma dello scafo, sono state riadattate per le moderne necessità turistiche.

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Dal punto di vista della struttura la brazzera è un’imbarcazione di tipo medievale. Era panciuta (vista dall’alto aveva forma ovoidale allungata), con una poppa molto ampia e monumentale, pesante e robusta. Ogni pezzo era solido e forte. La prua si alzava alta sul mare, l’asta si piegava verso la coperta. L’asta di poppa usciva verticalmente dal mare e finiva in cima alla sezione poppiera. Le fiancate delle brazzere istriane, a metà dello scafo, giravano bruscamente scendendo subito verso il fondo piatto si univano nella colomba pure piatta. Il timone andava fino sotto la colomba. Si poteva sollevare permettendo alla brazzera di navigare in fondali più bassi. Aveva un albero con vela al terzo, e, durante i viaggi più lunghi, sullo spunter (o bompresso) veniva sciolto il fiocco. Ogni tanto un proprietario più evoluto e sperimentatore, collocava sulla prora ancora un albero. Nonostante ciò, in Istria le brazzere erano navigli da cabotaggio con un solo albero. Avevano pure il fasciame interno e due cabine separate: una per il capitano e una per l’equipaggio.




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