Battana (batel, batela, »scifa«, patana …) La battana, batel o batela, come veniva chiamata nel territorio di Pirano, (lungo la costa istriana aveva ancora altri nomi), è una delle più piccole, semplici, importanti e più diffuse imbarcazioni che una volta quasi ogni abitante locale possedeva. Serviva per la piccola pesca individuale vicino alla costa. Qualche volta era usata come mezzo di trasporto ai campi vicini, per i prodotti della terra, o per andare in saline e nei corsi d’acqua dal basso fondale dove poteva facilmente navigare. Era usata pure per gli spostamenti fino ai mercati delle città costiere. |
Le battane sono lunghe di solito fino a 5 metri, sulla prua terminano in una superficie piatta detta specchio. Il fondo è piatto (in lunghezza leggermente ricurvo), il pescaggio è minimo e permette loro di navigare in fondali molto bassi. Sono costruite in modo semplice tanto che, chiunque sia un po' abile, può cimentarsi e costruirla senza l'aiuto del cantierino. La coperta è piccola e copre appena una parte della prua, a poppa ancor meno. Alcune battane a prua non hanno nessuna coperta. Si spinge a remi o con la vela. Quelle più semplici, quasi senza coperta ma con qualche tavola per stare seduti costruite molto semplicemente con fondo piatto, venivano dette battellino. Nel tempo, lungo la costa istriana, si è evoluta circa una dozzina di diversi tipi di battane. |